Campagnano di Roma, 15 maggio 2016
In un fine settimana caratterizzato dal maltempo ha preso il via, lo scorso weekend da Vallelunga, il Campionato Italiano Velocità. Una stagione che vede Extreme Racing Service fortemente impegnato con Davide Stirpe e Matteo Samarani nella SuperSport con l’MV Agusta F3 e con Emanuele Lobartolo nel National Trophy.
Il maltempo e un pizzico di sfortuna non ci hanno permesso di raccogliere, in questo primo appuntamento, il frutto di tutto il lavoro invernale. Con un solo turno di libere a disposizione e senza test precedenti, Stirpe si è trovato ad affrontare la prima qualifica con forse troppa foga dovuta anche all’inizio stagione difficile nel campionato europeo, un’innocua scivolata mentre si stava lanciando con la gomma buona ed il diluvio sceso nel secondo lo hanno costretto a partire dal fondo schieramento. Diluvio che è proseguito anche durante gara 1, corsa in condizione proibitive ed infatti interrotta dopo soli 6 giri, dove Davide ha chiuso in una 25esima posizione che non gli compete. Sembrava promettere bene la domenica, con un warm up su pista asciutta dove il nostro pilota ha fatto vedere il suo valore chiudendo in settima posizione nonostante l’utilizzo di gomme usate. Prima del via di gara 2 si è purtroppo nuovamente scatenato il diluvio. Le condizioni della pista hanno portato ad un continuo rinvio della procedura di partenza, e nonostante questo le condizioni di pista non erano tali da permettere di correre in sicurezza. La maggioranza dei piloti in griglia aveva raggiunto l’accordo di ritirarsi durante il giro di schieramento, così ha fatto Davide coerente con quando sostenuto, appoggiato dal team la cui priorità è sempre e comunque la sicurezza dei piloti.
In costante e deciso miglioramento Matteo Samarani, che dai primi test ha dimostrato di saper sfruttare l’ottimo lavoro svolto con Extreme Racing Service. Qualificatosi con un ottima 20esima posizione non si è certo risparmiato nel corso delle due difficili gare rimediando purtroppo solo due innocue scivolate, fortunatamente senza alcuna conseguenza per il pilota, dovute alle condizioni impervie del tracciato.
Il solo turno di libre del venerdì mattina ha condizionato anche le qualifiche di Emanuele Lobartolo, non avendo partecipato ai test del giovedì a differenza dei suoi avversari, trovandosi quindi costretto a partire dalla 22esima posizione in griglia per le due gare dell’evento. Due gare corse in condizioni diverse, sabato sotto l’acqua e domenica con asfalto asciutto, ma che hanno visto in pista una sola costante: la grinta e la velocità di Manu che ha compiuto due grandi rimonte transitando 10mo in gara 1 e 11esimo in gara 2 nonostante la brutta posizione di partenza.
“Sicuramente credevo di tornare da Vallelunga con risultati migliori – le parole del team manager Caravita – purtroppo il maltempo ha rivoluzionato tutto gettando al vento tutto il lavoro fatto. Vorrei ringraziare i tecnici presenti, che nonostante le condizioni difficili hanno sostituito egregiamente la squadra titolare impegnata a Sepang con il mondiale SBK. Inutile pensarci, so che il nostro valore è ben più elevato di quanto raccolto e son sicuro che potremo dimostrarlo già dalla prossima tappa”.
Una lunga pausa ora per il CIV, appuntamento infatti al 2/3 luglio sul bellissimo saliscendi toscano del Mugello.
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