Misano Adriatico, 2 aprile 2019
Con l’arrivo della primavera prende il via il Campionato Italiano Velocità, andato in scena lo scorso weekend a Misano Adriatico.
Extreme Racing Service si conferma protagonista nella SuperSport 600 con il super confermato Davide Stirpe, e la giovane promessa australiana Jack Mahaffy, in sella alle bellissime Mv Agusta F3 Bardahl Italia.
Dopo aver sfiorato il bis iridato nel 2018 Stirpe è pronto a giocarsi nuovamente il campionato e parte subito forte con il terzo tempo nelle prove libere. Mahaffy, all’esordio sulle 600, scalpita e con l’aiuto dei tecnici vuole imparare rapidamente i segreti della categoria, il 25esimo tempo nelle prove libere lascia presagire grandi potenzialità per lui.
I turni di qualificazione sono come al solito tiratissimi, Davide sfrutta al massimo il potenziale della moto e grazie a varie tornate sotto il muro del 1.40 guadagna la quinta casella in griglia, a pochi decimi dalla pole position.
Jack è in costante crescita ad ogni uscita in pista, nel primo turno sorprende tutti con un bellissimo tempo ma, forse a causa della troppa fretta, nel secondo commette un errore nel tentativo di migliorarsi e viene disarcionato pesantemente dalla sua moto alla quercia. Attimi di apprensione nel box finché gli accertamenti al centro medico escludono ogni lesione.
Al via di gara 1 Stirpe si porta subito al comando, ma il feeling con la moto non è lo stesso delle qualifiche, Davide si trova presto costretto ad alzare il ritmo dovendosi accontentare della nona posizione finale. Dopo una bellissima partenza, che lo vede portarsi vicino alla zona punti, Mahaffy è vittima di un innocua scivolata che lo costringe al ritiro, purtroppo lo scotto da pagare per crescere.
Nel warm up si cerca la soluzione ai problemi incorsi a Davide Stirpe nella prima gara. Il lavoro svolto sembra aver prodotto i risultati corretti ma purtroppo la seconda gara sembra la fotocopia della prima, Stirpe è comunque un leone e non demorde portando a casa un ottava posizione che lascia l’amaro in bocca ma da cui partiremo, lavorando ancora più sodo, per tornare ai vertici già dalla prossima gara del Mugello.
Dopo due scivolate consecutive Jack sente la pressione, non deve, non vuole, non può sbagliare ancora. Al via si conferma un bravissimo starter e guadagna subito posizioni, spinge fino a raggiungere la zona punti e poi è bravo a controllare i suoi istinti amministrando gli ultimi giri fino a transitare 13esimo sotto la bandiera a scacchi e guadagnare così i suoi primi punti titolati.
“Un avvio di campionato con luci ed ombre – le parole del team manager Caravita – con Stirpe abbiamo una grande velocità in prova e risultati al disotto delle nostre vere potenzialità in gara. Con Mahaffy abbiamo delle potenzialità enormi ed i primi punti ne sono la prova. Ora lavoreremo ancor di più perché l’obbiettivo è uno solo VINCERE.”
Archiviato il primo round siamo già proiettati al prossimo appuntamento del Mugello, vi aspettiamo fra le colline toscane il 27 e 28 aprile.
press Extreme